Infor 63

Inviato da Claude Beaunis il 15/05/13 – 17:23

RIUNIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIMEM

Sedi :

- sede del MCE di Venezia-Mestre a Mestre v. Ciardi 41,

- casa di Giancarlo Cavinato e Nerina Vretenar v. Ronzinella 88/B Mogliano Veneto (Treviso)

- Reggio children, Reggio Emilia

Alloggio :

- casa di Giancarlo Cavinato e Nerina Vretenar
Presenti :
· Pilar Fontevedra (MCEP-Spagna) Presidente

· Renate Nicklausen (FK- Germania) Segretaria

· Sadikh Diaw (ASEM- Senegal) Vice-Presidente

· François Perdrial ( ICEM- Francia) Amministratore

· Giancarlo Cavinato (MCE- Italia)

· Mia Vävare ( FA- Svezia)

Traduzioni:

· Pilar in spagnolo; François e Sadikh in francese;

· Renate in tedesco; Giancarlo in italiano; Mia in inglese.

1. Lettera della Presidente

Cogliamo l’occasione offerta dall’In for 63 per inviare un saluto a tutti i Movimenti della FIMEM e a ciascun membro dei movimenti, oltre a ringraziarli per il loro impegno per la Scuola Moderna.

Vogliamo inoltre affrontare gli aspetti che ci preoccupano e che sono stati oggetto di discussione e di riflessione nel nostro incontro annuale.

In primo luogo occore far presente che il CA ha sofferto alcune difficoltà iniziali di funzionamento, dovute principalmente al rinnovamento pressocché totale dello stesso. Nell’incontro di Mestre abbiamo dovuto definire e pianificare il nostro lavoro e i compiti di ogni membro del consiglio per poter far fronte ai nostri obblighi fino al 2014.

Alcune delle decisioni assunte nell’ultima Assemblea a Leon sono state oggetto di critiche che hanno posto in dubbio la loro aderenza alle norme che regolano il funzionamento della FIMEM. Nella riuniuone di Mestre ci siamo proposti di far fare un salto di qualità alla vita democratica della nostra federazione, ponendo particolare attenzione al rispetto degli Statuti e del Regolamento; pertanto vi chiediamo di leggere nuovamente questi due documenti, analizzando se essi rispondano ai bisogni e ai problemi attuali dei nostri movimenti e della FIMEM stessa, e che ci facciate pervenire le proposte di cambiamento se ne ravvisate la necessità ( v. sito Fimem).

Così pure riteniamo necessario pianificare tempi e spazi, nei nostri incontri, così da poter analizzare e discutere l’ordine del giorno dell’Assemblea, di modo che, al momento del voto, tutte le delegazioni abbiano informazioni sufficienti e possano esercitare il diritto di voto in modo responsabile.

Nelle congiunture attuali in cui versa il mondo, pensiamo sia utile tornare alle fonti della filosofia del nostro movimento, per aver ben chiaro ciò che ci spinge ad agire, come docenti e come membri della comunità. Nei suoi articoli nella rivista ‘L’école emancipée’ Freinet affermava che gli educatori che cercano di costruire una scuola diversa, devono impegnarsi al di fuori

della scuola, per conseguire la costituzione di una società fondata sugli stessi principi e valori a fondamento della loro azione educativa.

‘Non comprednderemmo come fosse possibile che i compagni mettano in pratica la nuova pedagogia, senza preoccuparsi delle partite decisive che si giocano al di fuori della scuola, però ancor meno comprenderemmo gli educatori che si appassionassero attivamente per l’azione militante e rimanessero in classe tranquillamente dei conservatori’.

La FIMEM continua a operare nella direzione di un mondo più giusto e affrontando le problematiche che l’umanità si trova ad attraversare, come risulta dalle tematiche dei nostri incontri. Nella RIDEF 2010 abbiamo focalizzato il nopstro lavoro sulle sfide del pianeta, sul rispetto dell’ambiente, sui principi della Carta della terra. Nel 2012 l’asse trasversale dell’incontro é stato il rispetto dei diritti delle odnne e delle bambine. Alla RIDEF 2014 affronteremo i diritti dell’infanzia e la partecipazione di bambine, bambini e dei giovani al governo della città in cui vivono. La scelta di questi argomenti presuppone un’analisi previa dell’attuale situazione e una denuncia delle viuolazioni dei Diritti umani. Tali aspetti dovrebbero altresì costituire il

punto di partenza del lavoro educativo nei movimenti appartenenbti alla federazione e in ciuascuna scuola dove si pratichi la pedagogia Freinet.

Nella recente RIDEF abbiamo rafforzato il nostro impegno verso la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e per la loro piena realizzazione, dal momento che, come ha ricordato Federico Mayor Zaragoza nella conferenza di inizio: ‘Abbiamo il meraviglioso testo della Dichiarazione dei Diritti Umani, però è tempo di metterlo in pratica’. Le nostre riflessioni e conclusioni erano volte specificamente ai diritti delle donne e delle bambine perché sappiamo che la violenza contro di loro é la violazione dei diritti umani più abituale, occulta e impunita, e che colpisce il massimo numero di persone nel mondo. Le Nazioni Unite, consapevoli del problema, approvarono nel 1979 la Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro la donna (CEDAW) e da tale data si sono realizzate cinque Conferenze Mondiali, che hanno denunciato le situazioni di discriminazione che soffrono donne e bambine, in ragione del loro sesso.

Molto rimane da fare per ottenere che non sussistano forme di violazione dei diritti per causa di tradizioni, di costumi, culturali, religiose, tali da attentare alla loro dignità; ma chi crede nella Scuola Moderna come motiore di trasformazione sociale, deve aver chiaro che uno dei nostri principali obiettivi é di porre fine alle pratiche che contrastano il conseguimento dei Diritti Umani.

Alla prossima RIDEF l’accento verrà posto sull’infanzia, alla luce della Convenzione dei diritti del 1989, che venne redatta per proclamare che bambine e bambini detengono dei diritti inalienabili, universali e indivisibili e che i governi hanno il dovere di attuare le politiche necessarie per garantirli e vigilare sul loro adempimento.

Purtroppo l’esistenza della Convenzione non é sufficiente per garantire circa la sua applicazione; tutte le persone hanno la necessità di conoscere l’ambito reale e i margini di applicazione dei diritti umani e dell’infanzia per poterli difendere ed esigere. Per questo farli conoscere, difofnderli, incorporarli nella nostrta pratica, dentro e fuori la scuola, é così importante.

Ricordando l’azione ispiratrice di Malala Yousafzai, che ricevette due colpi di pistola a causa della sua difesa del diritto all’educazione delle bambine in Pakistan, e nella convinzione che possiamo contribuire a costruire, a partire dall’educazione, un altro mondo possibile, e indubbiamente migliore, vi chiediamo di lavorare per la difesa dei diritti umani di tutte le persone, tenendo ferma come caposaldo l’attenzione alle persone più vulnerabili: donne, bambine, bambini, e senza dimenticare la cura per la nostra madre terra.

Pilar Fontevedra Carreira

Mestre, aprile 2013

2.RIDEF 2014

Ci siamo riuniti con il gruppo organizzatore della RIDEF 2014,

il gruppo di Mestre e componenti della Segreteria nazionale MCE.

Presenti:

· Clarissa Romani segretaria nazionale del MCE.

· Rossella Brodetti della segreteria nazionale del MCE.

· Roberto Lovattini della segreteria nazionale del MCE.

· Domenico Canciani, amministratore della RIDEF 2014.

· Paola Flaborea, della commissione economica.

· Orietta Busatto, del gruppo organizzatore Ridef.

· Maria Marchegiani, del gruppo di Mestre del MCE.

1.1 Bilancio di previsione e logistica

Per costruire il bilancio è stata oprevista la partecipazione e l’iscrizione di circa 400 persone.

Il CA studia il bilancio analiticamente (entrate e uscite).

Il bilancio ammonta a 235.800,00 € e verrà approvato dopo la visita ai luoghi in cui si svolgerà la RIDEF.

Il MCE ha pensato di stabilire due categorie di costi di iscrizione, secondo che l’alloggio sia negli hotel o nell’ostello. Nel costo del pernottamento è compresa la prima colazione. Si utilizzeranno quattro hotel e l’ostello ( un hotel è di riserva se sarà necessario) , garantendo agli alberghi un minimo di persone alloggiate in ciascuno. L’hotel più lontano si raggiunge con mezzo pubblico o in bicicletta, un altro hotel ha un minibus-navetta. Il CA ha raccomandato di stipulare un accordo con gli hotel per non pagare più di quanto si utilizzerà effettivamente. L’importante é garantire il vitto e l’alloggio. Per i pasti non é ancora stipulato il contratto perché ha cambiato gestione ed era chiuso, apre dopo Pasqua. La quota stimata di 20 € al giorno comprensivi di pranzo e cena. 20 € ci sembra un prezzo un po’ alto.

Con i dati dei contatti con gli hotel sono state calcolate le quote, che saranno pari a 540 € per i partecipanti dei Paesi A negli hotel. Dato che é una quota impegnativa , si presume che possano esserci minori contributi per la solidarietà.

Il gruppo organizzatore ha deciso di chiedere 90 € a studenti e persone non residenti nelle strutture affittate, né che consumino pasti. Per chi si ritira dopo aver pagato l’iscrizione (entro il 10 luglio 2014) si decide di restituire la quota versata, trattenendo la spesa di un giorno e le spese bancarie.

Nell’ostello se necessario (usando i letti a castello) si potrà disporre di trenta posti in più rispetto ai 70 previsti.

Il Comitato organizzatore sostiene che la scelta di alloggiare in diversi hotel, se da un lato sembra scomoda, dall’altro consente di vivere pienamente la città, nello spirito del tema della RIDEF. Viene richiesta una lettera della FIMEM in cui si dà delega al MCE di organizzare la RIDEF 2014, da presentare ai Ministeri per i patrocini. Tutta la struttura di Reggio children sarà a disposizione della RIDEF e si spera che il comune di Reggio assuma almeno parte dei costi.

Per le traduzioni si conta sulla collaborazione di insegnanti e studenti degli istituti di studi linguistici.

Durante le plenarie I testi verranno tradotti e proiettati in tre lingue.

La scuola Galileo Galilei, dove si terranno i laboratori, é concessa gratuitamente, bisogna provvedere all’assicurazione, e alle pulizie dei locali .

Si é accordato che le richieste di solidarietà (secondo i criteri fissati dall’art. 16 dello Statuto) siano organizzate dal MCE, il MCE invia gli inviti.

Nella misura delle possibilità il MCE offre l’iscrizione meno una partecipazione di 40 € per i colleghi dei Paesi molto svantaggiati e la FIMEM si occupa di pagare i viaggi. Il MCE si concentrerà maggiormente nell’aiuto a colleghi dei paesi dell’Europa dell’Est e del Medio Oriente, mentre la FIMEM si occuperà dei Paesi dell’Africa e dell’America Latina.

Il gruppo organizzatore ha presentato un Progetto Gruntvig “EUTOPIA” per la partecipazione di 20 persone dall’Europa, che ha come tema l’alfabetizzazione nella Città multiculturale, la lingua e i bambini. Se verrà approvato, permetterà a 20 persone di partecipare gratuitamente alla Ridef.

La FIMEM ha invitato il direttore del Centro culturale Alrowad di Betlemme (Palestina), rifugiato di Aida, indicato da Geroges Bellot (Amis de Freinet) a partecipare all’incontro usufruendo della solidarietà. Il sindacato FLC CGIL offre la partecipazione a due membri di paesi C.

La FIMEM ha stanziato 9000 € (il 5% delle iscrizioni della RIDEF di Leon + 2000 €) per la solidarietà.

Si è parlato anche delle proposte di escursioni, di Reggio children, dell’ostello, di Reggio come città educativa, della Giornata forum e dei disegni sui diversi tipi di case prodotti da bambini per la mostra.

Abbiamo revisionato l’orario secondo il planning presentato e formulato proposte circa i possibili cambiamenti, in particolare per la presentazione dei laboratori lunghi, e per le serate interculturali per la presentazione dei diversi Paesi. si Viene proposto un incontro di coordinamento degli animatori nel giorno degli arrivi.

Si pensa a una soluzione alternativa per la presentazione dei laboratori, vedere 20 power point non é nello spirito della pedagogia Freinet.

Il gruppo organizzatore ci informa che la programmazione culturale della città, durante le serate estive, é molto varia e che la RIDEF può partecipare ad alcune delle proposte ( spettacoli nelle

piazze), In una delle serate viene organizzato uno spettacolo di teatro di Boal offerto dall’associazione Jolly.

Per le serate interculturali si sollecitano i movimenti a non fare la solita rassegna del folklore del proprio Paese, ma una presentazione dei problemi urgenti del proprio paese in particolare riguardo all’infanzia.

Si rileva che forse tre serate sono troppe, mentre sono poche tre ore per le comunicazioni degli esiti dei laboratori.

In merito agli obiettivi politici e pedagogici di una RIDEF con questo tema il gruppo organizzatore dichiara che intende offrire ai partecipanti:

· un’idea del contesto internazionale di attenzione all’infanzia in cui si colloca la città: il tema città delle bambine e dei bambini é molto sentito in Italia (nel sito abbiamo stabilito vari link con associazioni ed enti con cui il MCE collabora)

· una rassegna, nella giornata forum, delle principali caratteristiche dell’evoluzione culturale e sociale dagli anni ’70 che ha avuto luogo in Italia nella scuola (integrazione dell’handicap, scuola a tempo pieno, scuola dell’infanzia,...) così come a livello sociale.

· una maggior conoscenza della pedagogia Freinet fra i giovani insegnanti

Per la visibilità in città il CA propone, come nella RIDEF in Messico, una sfilata per le vie cittadine, così da integrare la RIDEF nell’ambiente.

François Perdrial tenterà di mettere in piedi un progetto di corrispondenza tra scuole dell’Emilia Romagna e della regione del Pays de la Loire in modo da ottenere un aiuto finanziario dalla regione francese. Abbiamo studiato i documenti di base e di presentazione della Ridef, abbiamo suggerito correzioni e che é necessario inserire i collegamenti e i riferimenti agli obiettivi delle diverse istituzioni con il tema della RIDEF quando si tramettono le richieste di patrocinio, per esempio all’UNESCO a Parigi.

Affinché il documento pedagogico non sia troppo centrato sulla realtà italiana, si terrà conto del testo di Jean Le Gal che propone di organizzare un laboratorio sui diritti dell’infanzia, con la collaborazione di altre persone con cui ha lavorato sul tema. Verrà chiesta l’opinione degli altri movimenti nel sito.

Proposte per il comitato scientifico: Federico Mayor Zaragoza, Teresa Garduño, Marifé Santiago Bolaños, la direttrice id ‘Cuadernos de pedagogia’ che ha recentemente pubblicato un numero monografico sulla pedagogia Freinet con contributi del MCEP, Lydia Kanfitine.

Il gruppo organizzatore sollecita l’invio dei disegni delle case e presenta le azioni solidali ( costo 75 €, sconto di 25 € all’iscrizione) come contributo di solidarietà.

IL CA DELLA FIMEM HA DECISO:
Delibera n° 1- 2013

Ci si propone una particolare attenzione alla centralità dei bambini in questa RIDEF, anche prevedendo la possibilità di una loro partecipazione a laboratori con gli adulti.

La FIMEM offre agli organizzatori 50 € per ogni iscrizione alla Ridef di bambine e bambini fino ai 14 anni di età.

François porta il DVD realizzato dagli animatori dell’atelier bambini alla RIDEF di Nantes, che può offrire spunti anche per la prossima RIDEF.

Il libro sui diritti dell’infanzia sarà edito e distribuito alla RIDEF, il MCE richiederà i preventivi, Giancarlo Cavinato e Maria Marchegiani si propongono per la redazione e la composizione, la FIMEM stanzia per finanziarlo 3000 €.

Decidiamo di pubblicare i testi nella singola lingua con cui pervengono e di collocare un piccolo abstract in tre o quattro lingue diverse da quella del testo inviato in fondo alla rispettiva pagina.

Criteri per la scelta di testi: ‘bellezza’, rappresentatività, l’espressione dei bambini, la lotta per i diritti, l’utilizzabilità a scuola.

I testi scelti saranno preferibilmente lavori di bambine e bambini, di classi.

Si ricorda il lavoro sulle case tipiche, i disegni saranno esposti su una parete che rappresenterà la città delle bambine e dei bambini del mondo.

Il gruppo organizzatore ha istituito 13 commissioni che si incontrano ogni due mesi.

3. Decisioni sui compiti del C.A. fino al prossimo c.a. a Stoccolma

A seguito delle dimissioni di David Almlöf, il movimento svedese ha deliberato la sostituzione con Mia Vaväre.

Pilar: rappresenta la FIMEM

· si incarica della corrispondenza ufficiale

· risponde ai messaggi indirizzati alla Presidenta ( li indirizza a seconda della lingua)

· revisiona la lista dei movimenti e del CA e le aggiorna, con l’aiuto di Renate

· inizia e completa le circolari del CA

François: gestisce i conti della FIMEM. Durante la RIDEF Mia lo aiuterà a racocgliere le quote dei movimenti.

· Inserisce i documenti nel sito della FIMEM.

Renate: si incarica dei compiti indicati nell’INFOR 62

· redige i verbali delle riunioni del CA e gli atti delle assemblee

· attualizza gli indirizzi dei movimenti e il dèpliant sulla FIMEM

Sadikh: sostituisce la Presidenta in caso di necessità

· si occupa dei rapporti con i movimenti africani

· collabora con la Presidenta, in particolare per la redazione dei documenti in francese

Giancarlo: coordinamento dell’organizzazione della RIDEF

· si occupa dei problemi di apprendimento della lettura nello spazio filosofico del sito FIMEM

· si incarica, con Maria Marchegiani, dell’edizione del libro sui diritti dei bambini/e

Mia: traduce i documenti in inglese

· collabora con la segretaria e il cassiere

· si mette in contatto con persone del movimento finlandese per il rilancio del movimento
Ricevimento dei messaggi:

E’ obbligatorio rispondere il più rapidamente possibile a tutti i messaggi che contengono l’indicazione ‘urgente’ all’oggetto. Anche se non urgenti, bisogna rispondere ai messaggi, almeno una volta a settimana, la risposta può consistere in una sola parola OK, ricevuto,...). Quando ci sono più messaggi sullo stesso tema, é bene cambiare l’oggetto dei messaggi per reperirli facilmente.
Lettera circolare:

La Presidenta scrive un messaggio sul quale tutti i membri del CA devono esprimere la loro opinione e/o prendere una decisione e lo invia seguendo il turno:

Pilar, François, Renate, Giancarlo, Sadikh, Mia, Pilar. Una volta completato il giro, la Presidenta invia la circolare a tutto il CA.

4. Finanze FIMEM: quote 2013

La maggior parte dei movimenti hanno pagato la loro quota o risposto al cassiere, affermando che pagheranno alla RIDEF.

Il movimento tedesco AKS ha scritto dichiarando che desiderano pagare la quota, Renate risponderà.

La Danimarca non ha pagato dal 2011, si é scritto a una persona del movimento che non ha risposto.

Il movimento svedese attende di conoscere quante persone hanno pagato la loro quota di iscrizione per calcolare il denaro da inviare. Svizzera e Cile non hanno risposto. Gli amici di Freinet pagheranno successivamente alla loro assemblea generale del 6 aprile. Il cassiere informa che lo stato delle finanze é positivo, ci sono circa 50.000 € in banca.

5. Comunicato. Conflitti nel mondo e protezione dell’infanzia

Sui fatti recenti in Mali su cui il CA si é espresso e sulle drammatiche uccisioni di bambini/e in Siria il CA redige il seguente comunicato:

“Il CA della FIMEM, riunito a Venezia il 31 marzo 2013, riaffermando quanto ha espresso nella RIDEF del 2006 contro l’impiego di bambini soldato in molti paesi africani, del medio oriente e dell’America latina ( v. documento nel sito FIMEM), esprime la sua ferma condanna della barbara strage di bambine e bambini in Siria, in Mali e in altri paesi del mondo, così come dell’impiego di minori da parte delle mafie in molti altri paesi come pusher per smerciare droga e per molte altre attività illegali.”

NO ALL’IMPIEGO DI BAMBINI-SOLDATI!

I/LE PARTECIPANTI ALLA 26° R.I.D.E.F. ( INCONTRO INTERNAZIONALE DEGLI EDUCATORI FREINET) riuniti/e a Saint Louis del Senegal dal 7 al 14 agosto 2006, condannano il reclutamento e l’impiego di bambini-soldati, così come ogmni altra forma di violenza, sfruttamento e negazione dei diritti dei bambini e delle bambine

ricordano che, secondo l’ONU, nessun uomo può utilizzare armi prima dei 18 anni;
che il diritto all’educazione per tutti/e è un diritto inalienabile, così come il diritto dei/lle bambini/e al rispetto della propria cultura e identità;
ritengono che l’impiego del bambino come soldato, impedendo ai soggetti di vivere pienamente la specificità delle diverse fasi del proprio ciclo di vita ( giocando, comunicando fra di loro, esprimendosi, apprendendo), sia un crimine contro l’umanità che deve essere giudicato da tribunali internazionali;
valutano altresì che l’occidente ‘democratico’ sia molto ipocrita e compromesso al riguardo e che i paesi del nord del mondo dovrebbero d’ora in poi astenersi da ogni forma di intervento che nasconda sotto false ‘ragioni umanitarie’ lo scopo dell’estensione del proprio potere e dei propri interessi di mercato;
ritengono che spetti agli organismi internazionali, alle organizzazioni internazionali di bambini/e, ai movimenti pacifisti, ai movimenti delle donne, alle associazioni pedagogiche il sottolineare con forza il problema all’opinione pubblica mondiale;
noi, congressisti/e Freinet, invitiamo tutte le organizzazioni e le istituzioni a combattere ogni forma di reclutamento, di sfruttamento, di manipolazione ideologica e di fanatismo riguardo ai/lle bambini/e e qualsiasi tipo di intervento di bambini/e in situazioni di guerra
invitiamo inoltre a denunciare la politica di compromissione dei governi che da un lato denunciano queste situazioni, ma che d’altro lato vendono armi e forniscono tecnologie belliche a paesi in guerra.

Letto e approvato dall’Assemblea generale della F.I.M.E.M. in data 12 agosto 2006,Università Gaston Berger, Saint Louis del Senegal

6. Problemi vari

· Film sulla figura di Halina Semenowicz . Il CA ha deciso di inviare il seguente messaggio a Michel Mulat:

“Il CA della FIMEM riunito a Mestre il 30 marzo 2013, riconosce il lavoro svolto da Michel Mulat riguardo al film su Halina Semenowicz però non può dare il proprio parere prima di aver visto il film.” ( messaggio inviato il 1° aprile 2013).

· Florence Saint Luc ha richiesto l’appoggio della FIMEM per il suo progetto di formazione, così come un contributo

economico per partecipare alla RAEF in Marocco e animare un laboratorio. Poiché non sarà presente alla RAEF, non c’è motivo per accordare tale finanziamento. Dobbiamo far presente a Florence che nella FIMEM non esiste una commissione sulla formazione per cui lei non ne risulta la coordinatrice. Noi riteniamo interessante che venga istituita una tale commissione, però, in questo caso, deve essere proposto un apposito punto all’ordine del giorno alla prossima assemblea generale. Il CA della FIMEM fa presente che chiunque intenda utilizzare il nome della FIMEM ne richieda previamente l’autorizzazione, quanto meno al CA .

· Lettera aperta del movimento belga ‘EDUCATION POPULAIRE’

.

Il CA risponde che é stata l’Assemblea Generale che ha preso le decisioni contestate dalla lettera e soltanto l’Assemblea può modificare la scelta. Si é dibattuto e spiegato gli accordi e i dissensi con la lettera del movimento belga, i membri del CA hanno posizioni diversi in merito al contenuto. Il CA vigilerà e porrà molta attenzione al rispetto dello statuto e del regolamento della FIMEM e chiede la stessa attenzione ai movimenti e alle loro delegazioni nell’Assemblea.

· Gaspard Spriet ( Francia, ‘L’effrenetic’) parteciperà alla RAEF per coordinare ocn i movimenti africani il suo prossimo viaggio. Pensiamo che sia positivo che vada alla RAEF in Marocco e decidiamo di sostenerlo stanziando 200 € per il viaggio. Su un possibile appoggio al suo viaggio per lavorare nelle scuole in Africa, prenderemo una decisione più avanti.

Delibera n° 2/2013

Si stabilisce di offrire a 200 € a Gaspard Spriet quale aiuto per il viaggio in Marocco per la partecipazione alla Raef 2013.

· Lavoro di Claude Beaunis:

Il CA della FIMEM decide di pagare 300 € per l’anno 2013 all’ICEM per il lavoro per il sito della FIMEM svolto da Claude Beaunis nel 2013 in quanto tale lavoro ha occupato parzialmente il tempo del lavoro di utilizzato per l’ICEM ( messaggio inviato il 1° aprile 2013)..

Delibera n° 3/2013

Il CA della FIMEM decide di pagare 300 € all’ICEM per il lavoro svolto da Claude Beaunis sul sito della FIMEM nel 2013.

7. Informazione dei nostri delegati:

7.1 Teresita Garduño ha scritto ad Annamaria Fankauser per conoscere la situazione del movimento colombiano, però non ha ottenuto risposta. Ci ha informato che l’incontro della RED AMERICA si terrà in Cile, probabilmente a settembre 2013.

Jean Marc ha chiesto aiuto per la formazione ad Haiti. Dopo aver consultato i movimenti messicani, Teresita si é impegnata ad andare a tenere una formazione ad Haiti.

7.2 Jean Le Gal ci ha inviato numerosi documenti, informandoci sul suo lavoro per la difesa dei diritti dell’infanzia. Ha manifestato l’intenzione di partecipare alal RIDEF 2014, animando un laboratorio lungo con altre persone dell’Africa impegnate sui diritti dell’infanzia e con le quali ha lavorato.

7.3 Olivier Francomme continua il suo lavoro in Cina per introdurre la pedagogia Freinet. Recentemente, una delegazione cinese ha visitato varie scuole francesi.

8. Lavoro sul sito

Claude Beaunis ci ha informato sugli sviluppi del sito della FIMEM. Con il suo aiuto abbiamo lavorato sul sito, sulle liste di indirizzi e in dropbox per il libro sui diritti dell’infanzia.

Claude ha anche lavorato con Jayanta Carrer, che ha costruito il sito della RIDEF, per interfacciare i due siti.

Delibera n° 4/2013

François trasferirà, prima della RIDEF di Reggio, i documenti dal sito archivi all’attuale sito della FIMEM.

9. Africa
CAMEM e RAEF

Abbiamo informato i nuovi membri del CA sul Progetto EPI e sul resoconto inviato da Nicole Maillard di Pedagogia Istituzionale. Abbiamo altresì ricevuto l’informazione sulla RAEF in Marocco, alla quale parteciperanno due persone per ogni movimento africano. Il tema dell’incontro é la formazione per gli insegnanti che lavorano nelle classi.

Secondo gli Orientamenti dell’Assemblea Generale 2012, la relazione della FIMEM avviene direttamente con i diversi movimenti. La CAMEM non é rappresentata nella FIMEM in quanto organizzazione, noi veniamo a conoscenza della sua

attività attraverso i movimenti che la costituiscono. Quando un movimento chiede di entrare nella FIMEM presenta uno statuto e un programma.

Movimenti africani:

ASEM ( Senegal)

La sede é a Daganà, dove esiste una scuola sperimentale Freinet dell’infanzia e primaria riconosciuta dal Ministero dell’Educazione. Organizzano quattrro incontri nazionali di formazione all’anno; uno a Daganà e tre nelle regioni del paese. Altri incontri di formazione ( gestione e animazione della biblioteca, la scrittura, informatica...) si tengono sempre nel centro Morgane di Daganà, centro di accoglienza, di residenza e di formazione.
BENIN

Sta preparando la RIDEF, hanno fatto vari incontri per la diffusione della pedagogia Freinet.

Un’associazione francese, ARCADE, di cui fa parte François, invierà un contenitore con materiale scolastico e amministrativo.
TOGO

Propongono una post-RIDEF in Togo dopo la RIDEF i2016 n Benin ( i due movimenti ABEM e MOUVEN collaborano).
AIEM ( Costa d’Avorio)

Non sono pervenute informazioni.
ABEM ( Burkina Faso)

Non fa ancora parte della FIMEM, se desiderano entrare devono inviarci la richiesta e la necessaria documentazione.

François e Sadikh hanno conosciuto una donna di Nantes che con la sua associazione ‘Fraternità multicolore’ lavora in Burkina e confeziona giochi pedagogici. Si metterà in contatto con Nikiema Karim.
AMEM ( Marocco)

Organizzano la 3° RAEF a fine aprile 2013.
ACEMO ( Camerun)

Festeggiano i dieci anni di fondazione del movimento a Yaundè; hanno richiesto l’appoggio per questa celebrazione.

Il CA cerca una persona ocmpetente e disponibile.
CONGO

Hanno inviato un resoconto delle loro attività alla CAMEM. Renate ha gli indirizzi mail di presidente e vice-presidente.

TUNISIA

Olivier Francomme ha un nuovo contatto.

MALI

Il Movimento Freinet è ripartito nel paese e la CAMEM tiene i contatti.

10. Bilancio finale della RIDEF 2012

Pablo Ozaeta, del MCEP, cassiere della RIDEF 2012, illustra le differenze fra il preventivo e il consuntivo. Illustra il quadro dei contributi dei movimenti di altri paesi. Commenta il resoconto finale e risponde alle domande del CA e degli organizzatori della RIDEF 2014.

Delibera n° 5/2013

Il CA approva il bilancio finale della RIDEF di Leon e si congratula ocn il movimento spagnolo MCEP. Il guadagno positivo é di 6454,7 €; il 60% ( 3872,82 €) va alla FIMEM, il 40% ( 2581,88 €) al MCEP.

11. RIDEF 2016

Interviene Sylviane Amiet, compagna del movimento svizzero, che ha appena trascorso un periodo di due mesi in Benin.

Ha partecipato a incontri con le autorità, ha visitato scuole e assistito a incontri di formazione. La città di Lokosa dove si terrebbe la RIDEF ha molti hotel a costi diversi, da 4 a 40 €. L’università ha alcune sale agibili, però il ristorante e i servizi igienici sono fatiscenti e non rispondono alla condizioni basilari.

Hanno individuato una scuola magistrale in costruzione che risponderebbe alle condizioni, però é a venti chilometri dalla città. Il governo ha proposto l’Università di Cotonu, o Portonovo, la capitale.

François propone che membri del gruppo del Benin partecipino alla RIDEF di reggio e che uno di loro affianchi il gruppo organizzatore. Si studierà la possibilità che Giancarlo visiti nel prossimo gennaio Lokosa.

Mia chiede quali sono le conclusioni e informa circa la preoccupazione del movimento svedese se dovessero organizzare loro in alternativa la RIDEF 2016 in Svezia per il poco tempo che avrebbero a disposizione.

12. PANORAMICA DEI MOVIMENTI ( attuali, passati e futuri)

· Andorra. Contatto Claude Adroguer-Detcheverry, François si propone di scrivergli. Ci sono problemi burocratici per il riconoscimento ufficiale dell’associazione.

· Argentina. Alcuni messaggi, ma senza risultati

· Austria. Renate scrive ai contatti che ha

· Belgio. E’ pervenuto il rapporto di Ediucation Populaire.

· Bolivia. Zulma Zegarra, che ha partecipato alla Ridef di Leon, ha iniziato i contatti per formare un gruppo Freinet.

· Brasile. Nessuna notizia del gruppo ‘la RED’.

· Bulgaria. Una coppia francese DEL GRUPPO idem 44 sta facendo un giro per le classi Freinet europee e hanno mandato delle informazioni.

· Canadà. Esistono scuole Freinet, ma non fanno parte del movimento internazionale

· Cile. Organizzeranno il prossimo incontro dei movimenti americani a settembre 2013.

· Colombia. Nessuna notizia del movimento.

· Corea del sud. Interesse per la pedagogia Freinet. Una docente svedese ha tenuto una conferenza con la partecipazione di più di 1000 docenti.

· Danimarca. Mia si incarica di scrivere a un nuovo contatto che ha trasmesso Michel Mulat.

· Spagna. Il MCEP ha ultimato il bilancio della Ridef 2012 e sta redigendo il dossier. Congresso 4-11 luglio a El Escorial (Madrid). La rivista ‘Cuadernos de pedagogia’ n° 433 ( aprile 2013) ha dedicato il ‘tema del mese’ all’attuialità della pedagogia Freinet; in dodici articoli, offre una panoramica attuale della nostra pedagogia.

‘Nova escola galega’ ha partecipato alal Ridef di Leon, pagherà la quota di partecipazione e sono intenzionati ad essere a Reggio Emilia.

· Finlandia

· Francia. ottobre ‘13: A Epinal – dipartimento dei Vosgi, Università di Lorena, si terrà un incontro internazionale di ricercatori su Freinet denis.morin@univ-lorraine.fr

· 20-23 agosto 2013.Il congresso biennale dell’ICEM si terrà a Caen (Calvados).

· Gli Amis de Freinet saranno rappresentati da qualcuno che non sia dell’ICEM evitando un ulteriore voto francese.

· Per i contatti con la Palestina: moulle@ecolebizu.org

· Georgia ha pagato la quota FIMEM 2011 e 2012

· Haiti. Jean Marc prosegue nel tentativo di costituire un gruppo e ha chiesto aiuto per la formazione in ingresso. Teresita Garduño si incarica di andare come formatrice ( cfr. Punto 7.1)

· Italia. Molto motivati all’organizzazione della RIDEF. La rivista contiene una rubrica permanente sulla RIDEF.

Stage SIF sull’insegnamento italiano come L2 a Cenci ( 17-19 maggio).Assemblea nazionale a dicembre a Firenze.

Partecipazione con altre associazioni a unindagine sulla formazione promossa dal Ministero.

· Giappone. Alla RIDEF erano presenti in venti. Si auspica uno sviluppo del movimento dopo la perdita di Murata.

· Lussemburgo .François scrive cercando contatti con una scuola in cui Jena Le Gal segue un progetto.

· Messico. I due movimenti, MEPA e MEM. Lavorano assieme per la Scuola Moderna e condividono la critica alla nuova legge sull’educazione, che compromette i diritti dei lavoratori della scuola e apre Incontro delle scuole alternative.
Ricerca sullo sviluppo del pensiero scientifico.

· Olanda. Unificazione con il movimento fiammingo belga. Pagamento quota 2013.

· Portogallo non risponde ai messaggi di invito, difficoltà nei contatti.

· Russia. Renate scrive a Ludmila

· Romania. Nessuna notizia. Sadikh scrive.

· Svezia. Il movimento KAP conta 70 partecipanti.

· Svizzera. Si cercherà l’indirizzo della cassiera per il versamento della quota. Assemblea a Bellevue-sur-Bevaix il 24 maggio

· Uruguay. Due insegnanti hanno partecipato a Leon. Si è formato un piccolo gruppo che ha organizzato alcune giornate di formazione con la partecipazione di Andrea Alemany dell’ICEM.

13. VISITA A REGGIO EMILIA 3-4 APRILE

Presenti per il gruppo organizzatore della RIDEF:

· Giovanna Cagliari ( MCE Reggio Emilia, commissione logistica)

· Iride Morotti ( MCE Reggio Emilia, commissione logistica)

· Giuliana Manfredi ( MCE Reggio Emilia, commissione logistica)

· Domenico Canciani

· Giancarlo Cavinato

· Paolo Lampronti ( MCE Ferrara, commissione accoglienza)

Abbiamo incontrato:

· Paola Cavazzoni, direttrice pedagogica del Centro Loris Malaguzzi

· Claudia Giudici, direttrice delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia

· Iuna Sassi, assessora alla pubblica istruzione

· Anna Fabbi, funzionaria dell’ufficio istruzione

· Ave Margini, dirigente scolastica dell’istituto dove si svolgerà la maggior parte dei laboratori

13.1 Spazi di Reggio children

La prima tappa si é svolta alla Fondazione Reggio children dove Paola Cavazzoni, direttrice pedagogica del Centro Loris Malaguzzi, ci ha salutato, illustrando gli obiettivi e il progetto pedagogico del Centro, accompagnandoci a visitare i laboratori, le sale delle mostre, l’auditorium, che ha una capacità di 400 persone, e il ristorante, in cui possono pranzare 200 persone, con annessa terrazza con capacità per 150 commensali. C’é anche la possibilità di usare la caffetteria al piano terra per i pranzi in caso di necessità. Possiamo utilizzare anche degli spazi per alcuni laboratori. Il personale del Centro é ben disposto a collaborare con l’organizzazione della RIDEF. Il CA ritiene che il centro sia molto adatto ad accogliere il nostro incontro.

Dopo il pranzo (10 € con acqua naturale e gasata con piatto combinato e frutta) abbiamo avuto l’incontro con la delegazione del comune.

13.2 Incontro con la delegazione del comune

L’assessora all’istruzione Iuna Sassi con la sua collaboratrice, la funzionaria all’educazione Anna Fabbi, sono venute a Reggio children ad un incontro con il CA e con il gruppo organizzatore della RIDEF. L’assessora ha espresso l’interesse che hanno ad accogliere la RIDEF, dato che la scuola e la pedagogia sono le caratteristiche identitarie della città. Per lei é importante che all’incontro partecipi un buon numero di docenti di scuola primaria, anche se l’attività di reggio children è rivolta prevalentemente alle scuole dell’infanzia.

Il prossimo anno a maggio ci saranno le elezioni municipali, però cercheranno di rispettare gli accordi.

In sintesi, dal Comune di Reggio possiamo ottenere:

· prestito gratuito di un centinaio di biciclette

· abbassare i costi delle escursioni, ad esempio proponendo che un’escursione consista nella visita sull’Appennino a un parco nazionale in cui Reggio children ha organizzato un laboratorio sull’energia idroelettrica con propri educatori ( la visita sarebbe a carico di Reggio children); inoltre cercherà di ottenere prezzi di favore per l’uso dei pullman per le uscite; si calcolano 7 pullman).

· parlare a favore della RIDEF con le autorità regionali

· il gruppo organizzatore continuerà a contrattare con il Comune per ottenere una riduzione dei costi di Reggio children (4500 €), anche riducendo il numero di volte in cui verrà utilizzato l’auditorium . Ad es. La presentazione dei laboratori potrebbe non essere svolta in auditorium: si è pensato che ogni coppia di animatori possa attendere nella propria aula gli interessati e spiegare in un tempo stabilito le proprie proposte di laboratorio. Se ciò non dovesse essere possibile, l’assessora Sassi dichiara che stanzierà nel bilancio del suo assessorato una somma adeguata (di circa 2000 €) per coprire parte di tali costi.

· Al Comune di Reggio é stato proposto di coprire i costi dell’edizione del libro sui diritti dell’infanzia, in collaborazione con la regione francese del Pais de la Loire; l’assessora dichiara che contatterà un assessore della regione Emilia Romagna.

13.3 alloggi

Nel corso delle due giornate abbiamo visitato i quattro hotel, l’ostello e il campeggio (a undici chilometri) dove potranno alloggiare i partecipanti alla RIDEF.

L’ostello é ottimo e il personale disponibile.

Nelle serate il chiostro sarà a nostra disposizione per le feste ed é dotato di palco e impianto di amplificazione. Se vogliamo

potremo anche fruire di qualche sera di concerto organizzato dai gestori dell’ostello, o averlo a nostra completa disposizione.

Tutti gli alberghi presentano un livello accettabile, ognuno ha dei vantaggi e degli inconvenienti. Per ora gli accordi sono verbali, il gruppo organizzatore continuerà a contrattare per pervenire a un accordo economico il più vantaggioso possibile.

Per il campeggio ( e per un’area per sei camper più prossima alla città situata vicino agli impianti sportivi, fra cui una piscina ) chi desidera soggiornarvi si rivolgerà direttamente ai gestori ( 15 € al giorno per camper, più la quota individuale); Agriturismo ‘La Prateria’ v. Cigarini, 4/1 www.laprateria.net - tel. 0522 345530 tra Marmirolo e Rubiera seguendo la v. Emilia.

Chi viene in campeggio pagherà i 90 € per l’iscrizione previsti per residenti e studenti (bambini inclusi) e gli eventuali pasti.

C’è anche un’area di sosta vicina alal città e agli impianti sportivi, per sei camper. Si auspica che sia gratuita.

13.4 spazi per i laboratori

La scuola è a 5’ da Reggio Children, può offrire 15 aule, una palestra e alcuni altri spazi che ci sono sembrati adeguati per il lavoro della RIDEF. La dirigente ci ha accolto molto bene e ha messo l’edificio a nostra disposizione.

Nel giardino di Reggio children c’è un edificio, recentemente restaurato, che ospita una scuola di musica dell’ARCI, un’associazione ricreativa e culturale, che offrirà alcuni altri spazi-laboratorio.

Il gruppo organizzatore si incontrerà a Reggio Emilia l’1 e il 2 giugno. Si possono far pervenire proposte sul tema pedagogico prima di questa data al sito della RIDEF http://www.ridefitalia.org al quale si può avere accesso anche attraverso il sito della FIMEM http://www.fimem-freinet.org

14. Ultimi accordi
Delibera n° 6/2013

Il CA ha stabilito di finanziare l’iscrizione di adolescenti (14-16 anni) accompagnati dai familiari con 50 €, per cui pagheranno la quota di un adulto, meno 50 €.
Delibera n° 7/2013

Il CA della FIMEM dopo aver esaminato il bilancio di previsione della RIDEF 2014 ed aver visitato gli spazi di Reggio, ha deciso di approvarlo il 4 aprile.
Delibera n° 8/2013

Il CA invia un invito ai movimenti per sollecitare la solidarietà con l’organizzazione della RIDEF.

Alcune rettifiche e integrazioni del bilancio saranno messe a punto dalla commissione economica a seguito dei suggerimenti del CA. Per esempio:

- decidere la quota per chi si fermerà solo 3-4 giorni ( minimo 3 giorni);

- abbassare la previsione di aiuti/ contributi dei movimenti;

- togliere i costi che abbiamo verificato non ci saranno ( palco,...)

PROSSIMO INCONTRO CA Stoccolma 12-19 aprile 2014 ( settimana delle Palme)

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