Switch Language
Inviato da Claude Beaunis il 28/07/14 – 12:42

 

BENVENUTO
 
Buon pomeriggio
 
Ancora una volta, e dal 1957 sono 30 anni, educatrici ed educatori, che praticano la pedagogia Freinet, si incontrano in una RIDEF per discutere e mettere in comune il nostro lavoro docente.
 
Prima di tutto voglio iniziare denunciando le aggressioni e la violazione dei diritti umani di cui sono vittime molte persone nel mondo.
Ed evidenziare il rifiuto, nel nome della FIMEM, dei bombardamenti di Israele sulla striscia di Gaza, che stanno provocando molte ferite e morti, anche di bambine bambini e adolescenti.
Oltre a dichiarare la nostra solidarietà con il popolo palestinese, chiediamo che vengano rispettate le leggi internazionali e le raccomandazioni ONU.
 
Freinet è sopravvissuto a due guerre mondiali che hanno segnato la sua vita, l’internazionalismo e la pace fra i popoli sono stati la sua preoccupazione costante. Sognava un mondo nuovo, più giusto e più umano Era convinto che la cooperazione fra insegnanti, gli scambi e la corrispondenza scolastica potevano favorire la conoscenza reciproca, la pace e la democrazia. Nel momento in cui ricorrono cento anni dalla prima guerra mondiale e settantacinque dalla seconda, va ricordato, qui e ora, l’impegno costante per la pace e il rispetto dei diritti umani dei movimenti della FIMEM, delle e degli insegnanti della Scuola Moderna.
Freinet ha scritto nel 1945 nell’Educateur ‘l’educazione è il cemento della pace’
 
Questa RIDEF, il cui tema ‘Sguardi che cambiano il mondo. Vivere insieme nelle città delle bambine e dei bambini’, ci invita a riflettere sull’organizzazione sociale.
I laboratori lunghi e corti, le tavole rotonde e la presentazione di esperienze, ci consentiranno di mettere in comune gli aspetti che esporranno docenti di tutto il mondo sulla partecipazione infantile nella presa di decisioni, non solo a scuola, ma anche nella città, in famiglia e in tutti gli spazi in cui vivono, tornando ai nostri rispettivi paesi con un nuovo entusiasmo, per accrescere la democrazia nelle nostre comunità.
 
Siamo arrivati qui per incontrarci in un tempo e in uno spazio fra uguali, in cui convivere ed esporre i nostri punti di vista, in cui dibattere e giungere ad accordi coerenti con la nostra pedagogia, grazie a cui arricchirci sul piano personale e professionale.
 
Benvenute e benvenuti alla RIDEF, a uno spazio di libertà, di partecipazione democratica e di cooperazione.
 
La Presidente FIMEM Pilar Fontevedra Carreira